Aprire un negozio di ottica può essere una buona idea se si hanno le competenze e i requisiti necessari. Ma quali sono i costi da dover affrontare? Noi di Ottica Pratica possiamo dartene un’idea.
Molti sono i giovani che hanno concluso gli studi per diventare ottici e che cominciano a lavorare in centri o negozi già esistenti, spesso come dipendenti. Ma molti sono anche coloro che hanno il sogno di aprire un proprio negozio di ottica e che si chiedono come sia possibile farlo, ma soprattutto a quali costi.
È chiaro che aprire un negozio di ottica comporta un investimento importante, soprattutto in fase iniziale, ma essendo un’attività che ha a che fare con la salute delle persone e che dunque ha sempre un certo flusso di clientela, tale investimento riesce ad essere ripagato sul medio-lungo termine.
Aprire un negozio di ottica può essere quindi un buon investimento, ma quanto costa? Noi di Ottica Pratica, esperti di arredi per negozi di ottica, abbiamo fatto una stima a riguardo e possiamo fornirti dei costi indicativi nei prossimi paragrafi.
Aprire un negozio di ottica: i costi
Per aprire un negozio di ottica di circa 80 mq l’investimento iniziale è di circa 250.000 euro. È chiaramente una cifra alquanto elevata ma bisogna tenere conto che al suo interno sono compresi:
- I costi dei materiali per allestire il laboratorio, dunque i macchinari, le attrezzature per il controllo della vista e per sistemare gli occhiali, per il montaggio e le riparazioni.
- La prima fornitura della merce, dunque tutti gli occhiali da sole, le montature, le lenti a contatto e tutti gli accessori relativi a questi prodotti. È chiaro che questa prima spesa non può avvalersi dei guadagni dati dalla vendita della merce, ma potrà essere recuperata in seguito.
- Gli arredi per ottica, come quelli forniti da noi di Ottica Pratica, adatti a tutti gli stili e a tutte le tasche. Non sono necessari soltanto espositori, ma nell’arredo bisogna anche inserire ad esempio condizionatori, vetrine, illuminazione, software e hardware, sistemi di sicurezza, antitaccheggio ecc.
A questo vanno ad aggiungersi i costi propri del locale che si è scelto. Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra locale in affitto e locale acquistato, tra i quali passa ovviamente una bella differenza in termini di costi.
Inoltre a influire su questi costi c’è anche la grandezza del locale e il posto in cui lo si vuole aprire. Infatti un negozio di ottica in pieno centro, dove c’è maggiore passaggio, avrà un costo maggiore rispetto ad uno situato più in periferia, il quale però ha il malus di essere meno visibile e dunque, potenzialmente, meno redditizio. Ciò è da tenere in conto in quanto è con i futuri incassi del negozio che si ammortizzerà la spesa iniziale, quindi il luogo riveste una grossa importanza in questo senso.
Aprire un negozio di ottica: i guadagni
Tutti i costi che prevede l’apertura di un negozio di ottica non devono però spaventare, in quanto entrare in questo ambito vuol dire far parte di un mercato solido e stabile, con una richiesta sempre presente e in crescita, soprattutto se al cliente viene offerta professionalità e affidabilità.
Basti pensare infatti che l’utile lordo di un negozio di ottica, ovvero i veri e propri guadagni, sono in media tra il 30% e il 55% del fatturato. Tale fatturato dipende da molti elementi differenti, come la tipologia della merce, i brand che vengono offerti, la professionalità del servizio, la capacità di fidelizzazione del cliente, la sponsorizzazione dello stesso ecc.
Se tutti questi dettagli sono curati nel modo giusto, un negozio di ottica può arrivare ad essere ben gestito e avviato anche in tempi relativamente brevi e arrivare ad un fatturato che può toccare anche i 170.000- 180.000 euro all’anno.