Quanto è possibile guadagnare con un negozio di ottica? I guadagni riescono a coprire le spese e a generare un buon profitto? Noi di Ottica Pratica possiamo darvi le risposte che cercate e chiarire qualche dubbio a riguardo.
Gli studi medici condotti negli ultimi anni stimano che dopo i 40 anni di età quasi la totalità delle persone ha bisogno di un paio di occhiali per correggere difetti di vista. Sembra quindi evidente che aprire un negozio di ottica possa garantire una clientela fissa e che quindi è un business valido che può portare a dei buoni guadagni se gestito nel modo giusto.
Un altro fattore che garantisce a queste attività una clientela sicura è il fatto che il crescente e costante uso di dispositivi con schermi luminosi (smartphone, tablet, pc, ma anche più banalmente tv) sta danneggiando molto la vista delle persone, portando alla necessità di usare gli occhiali non soltanto persone di una certa età, ma anche ragazzi e bambini.
La domanda è quindi in aumento, ma è chiaro che non tutti possono aprire un negozio di ottica. Essendo una professione molto vicina al mondo delle professioni sanitarie, per poter fare l’ottico è necessario completare un percorso di studi specifico ed essere in possesso delle attestazioni e licenze del caso. Ciò a meno che non si intenda aprirlo ed assumere un ottico come dipendente, in tal caso chiunque potrebbe farlo.
Ma quanto guadagna, nel pratico, un ottico al netto delle spese? Noi di Ottica Pratica, che forniamo arredi per ottica e dunque ci intendiamo dell’argomento, possiamo darvi un’idea di quali siano i profitti legati a questa professione. Vediamoli insieme nello specifico.
Requisiti, costi e guadagni di un negozio di ottica
Innanzitutto, come già accennato, per cominciare a guadagnare con un negozio di ottica è necessario conseguire la qualifica di Operatore Meccanico Ottico e anche l’Abilitazione all’esercizio dell’arte Sanitaria Ausiliaria di Ottico. Ciò è necessario per poter offrire ai propri clienti la serietà, la professionalità e l’affidabilità di cui hanno bisogno per la salute dei propri occhi. A ciò si può aggiungere, anche se non è obbligatoria, anche la specializzazione in optometria. In questo caso si offrirà un valore aggiunto ai propri clienti e ciò potrebbe senza dubbio aumentare i guadagni.
Dopodiché è necessario seguire un iter burocratico che prevede tra le altre cose l’apertura della partita IVA, l’iscrizione alla camera del commercio, l’esibizione delle qualifiche necessarie e dei titoli, la messa a norma del locale ecc. A ciò vanno ad aggiungersi l’acquisto o il fitto del locale, il costo dei macchinari, degli arredi per negozio ottica, degli eventuali dipendenti, le spese come l’elettricità ecc.
A fronte di tutto questo dunque, quanto guadagna davvero un ottico al netto di tutte le spese necessarie non soltanto all’avvio dell’attività, ma anche al mantenimento costante della stessa? Secondo le opinioni degli esperti, risultato di analisi statistiche approfondite, attualmente in Italia un ottico guadagna in media 27.000 euro all’anno, vale a dire circa 13,85 euro all’ora.
Ovviamente questo varia da caso a caso e in base a molti fattori diversi, che dipendono ad esempio dalla zona in cui ci si trova, dai prodotti offerti, dalla pubblicità che si fa alla propria attività e da come la si promuove e come ci si comporta con i clienti.
In linea di massima un ottico ancora alle prime armi e poco conosciuto guadagna 26.800 euro all’anno, mentre quelli che hanno una maggiore esperienza e che maggiormente sono riusciti a far crescere la propria attività possono arrivare a guadagnare fino a 30.000 euro all’anno. Dipende molto insomma da come si gestisce il proprio negozio di ottica e dalla professionalità mostrata ai clienti.